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LE PIANTE OFFICINALI: Syringa vulgaris L.

Famiglia: Oleaceae

Volgare: Serenella

Siciliano: Ggessumìnu turchìnu

Italiano: Lillà, Fior di maggio

Francese: Lilas

Tedesco: Gemeiner Flieder, Lilak, Spanischer Hollunder

Inglese: Common Lilac, Pipe-tree

Spagnolo: Lila, Chiringa


Proprietà officinali: Analgesiche, Antinfiammatorie, Antireumatiche, Astringenti, Febbrifughe, Toniche

Descrizione: Portamento E' un arbusto o un alberello a foglie caduche alto fino a 3-4 metri; il tronco, diritto e molto ramificato, ha la corteccia liscia di colore grigiastro, verde solo nei rami dell'anno; si presenta spesso cespuglioso per la presenza di numerosi polloni. Foglie Le foglie, opposte a due a due, hanno un picciolo abbastanza lungo, sono ovali con la base inciso-cuoriforme e l'apice acuto o acuminato; il margine è intero, la superficie è glabra, quella superiore è lucente, l'inferiore è opaca. Fiori I fiori sono riuniti in pannocchie dense ovali o piramidali poste al termine dei rametti; il calice persistente è tubulare e termina in quattro denti triangolari acuminati; la corolla ha il tubo più lungo del calice e rigonfio nella parte superiore: alla fauce si apre in quattro lobi ovali viola chiaro; in alcune forme coltivate il colore è bianco o rossastro e i lobi della corolla possono essere più numerosi. Frutti Il frutto è una capsula ovale, compressa lateralmente, che a maturità si apre in due pezzi foggiati a barca; contiene due-quattro semi circondati da un'ala. Dove si trova Originaria della penisola balcanica, è spesso coltivata come pianta ornamentale; qua e là è inselvatichita, specialmente nella pianura padana. La droga La corteccia, le foglie e i fiori. Quando si raccoglie La corteccia si raccoglie dai rami in febbraio-marzo, i fiori in aprile-maggio, appena sbocciati, le foglie in giugno-luglio, recidendole senza il picciolo. Come si conserva La corteccia si essicca al sole, le foglie all'ombra entrambe si conservano in sacchetti di carta o tela. I fiori si fanno macerare in olio per 20 giorni, si filtra quindi l'olio e lo si conserva in bottiglie di vetro scuro in luogo fresco e buio.

Principi attivi: Principi attivi: la sostanza amara siringopicrina, tannini e il glucoside siringoside (corteccia); olio essenziale contenente farnesolo (fiori); vitamina C e, in quantità minore della corteccia, siringina e siringopicrina (foglie). La Serenella, o Lilla, è una bella pianta ornamentale dai fiori odorosi; i profumieri ne ricavano una gradevole essenza usata nei profumi con bouquet floreale. La medicina popolare utilizza i fiori di Serenella per ricavarne un olio medicato avente la proprietà di lenire i dolori reumatici e articolari. Le foglie, dal sapore nettamente amaro, si usano per preparare infusi dalle proprietà amaro-toniche e antireumatiche per uso interno, astringenti e antinfiammatorie per uso esterno. L'uso tradizionale più noto della Serenella è quello febbrifugo, per il quale si adopera la corteccia; essa agisce particolarmente sulle febbri malariche ed è stata per lungo tempo un valido succedaneo della China. Oggi la Serenella trova impiego come bevanda coadiuvante nel corso degli stati febbrili. Uso esterno: i fiori freschi. Per i dolori reumatici e articolari. Tintura oleosa - 20 g in 100 ml di olio d'oliva o di semi (a macero per 15 giorni). Fare lievi frizioni sulle parti interessate. Uso interno: le foglie. Per i reumatismi. Infuso - 3 g in 100 ml di acqua. Una-due tazzine all'occorrenza. Uso interno: la corteccia. Per le febbri intermittenti. Decotto - 2 g in 100 ml di acqua. Due-tre tazzine al giorno.