Famiglia: Rosaceae
Volgare: Sorbo rosso
Siciliano: Sorbu rrussu, Zorba rrussu, Zurbìdda
Italiano: Sorbo degli uccellatori, Sorbo ottobrino
Francese: Sorbier
Tedesco: Zahme Eberesche
Inglese: Red sorb
Spagnolo: Sorbo rojo
Proprietà officinali: Antinfiammatorie, Astringenti, Dietetiche, Lenitive
Descrizione: Portamento E' un alberello o un albero alto fino a 10-15 metri; il tronco è sottile, la chioma è tondeggiante con rami orizzontali o più o meno ascendenti, la corteccia è liscia e grigiastra; le gemme, ovoidali-coniche, sono tomentose ma non vischiose come nel Sorbo; i rametti giovani sono pubescenti. Foglie Le foglie, alterne, hanno un picciolo molto corto, sono imparipennate, cioè formate da sette a tredici foglioline; queste sono oblunghe, spesso arrotondate alla base dove sono asimmetriche, e hanno l'apice acuto; il margine è intero nella zona della base e dentellato nel resto; la superficie superiore è verde scura e glabra, quella inferiore è più chiara e solo raramente appena pelosa. Fiori I fiori molto numerosi (possono arrivare a cento), sono riuniti in un corimbo terminale ai rami; l'infiorescenza è appena pelosa o quasi glabra, il calice ha cinque sepali triangolari pubescenti che dopo la fioritura si incurvano verso l'interno; la corolla è composta da cinque petali bianchi ovali o rotondi. Frutti Il frutto è formato da alcuni acheni contenuti in un falso frutto carnoso originato dal ricettacolo che si accresce durante la maturazione; il falso frutto è globoso, rosso scarlatto e di sapore acidulo. Dove si trova Cresce dalla zona montana a quella subalpina dell'Italia peninsulare; nelle isole è presente con alcune varietà; si trova qua e là nei boschi. La droga I frutti. Quando si raccoglie Si raccolgono i falsi frutti alla loro maturazione in autunno, si sgranano e si separano gli acheni che si lavano per eliminare la polpa aderente a essi. Come si conserva I frutti si dispongono a essiccare al sole e si conservano in recipienti di vetro o porcellana.
Principi attivi: Principi attivi: sostanze pectiche e tanniche, acidi organici (specialmente acido sorbico), sorbitolo (o sorbite). Il Sorbo rosso ha frutti gradevolmente aciduli con i quali si ottengono buone marmellate e bevande alcoliche. E' interessante notare che dalle sorbe è stato estratto un polialcole cui è stato dato il nome di 'sorbitolo'; questa sostanza è oggi uno dei veicoli più usati negli sciroppi farmaceutici e nei prodotti dietetici per il suo basso contenuto calorico. I frutti del Sorbo rosso hanno proprietà astringenti intestinali utili in caso di enteriti e diarree, diuretiche e antinfiammatorie emorroidali; per uso esterno si utilizzano in caso di irritazioni della gola e delle tonsille. La corteccia del Sorbo rosso, come quella del Sorbo comune, è astringente intestinale e si impiega talvolta, per uso esterno, come antinfiammatorio delle mucose intime. Del Sorbo rosso vengono impiegati anche i semi, con la solita funzione astringente; tuttavia la presenza di amigdalina, che è un derivato cianidrico, ne rende sconsigliabile l'uso. Uso interno: i frutti. Come astringente intestinale. Succo (dei frutti freschi) - 50-80 g al giorno all'occorrenza. Decotto (dei frutti essiccati) - 3 g in 100 ml di acqua. Due-tre tazzine al giorno. Uso esterno: i frutti. Per le infiammazioni della cute, delle mucose esterne e della gola. Decotto - 5 g in 100 ml di acqua. Fare lavaggi e gargarismi. Uso cosmetico Come Sorbus domestica.