Famiglia: Vitaceae
Volgare: Vite
Siciliano: Rracìna, Rraggìna, Viti
Italiano: Vigna, Uva
Francese: Vigne
Tedesco: Weinrebe
Inglese: Vine
Spagnolo: Lambrusco
Proprietà officinali: Antinfiammatorie, Aromatizzanti, Depurative, Dietetiche, Diuretiche, Protettrici vasali, Stimolanti
Descrizione: Portamento E' un arbusto rampicante con fusti lunghi fino a 20- 30 metri; il tronco ha la corteccia di colore marrone scuro che si stacca in strisce longitudinali; i rami variano, secondo i tipi, da bruno-giallastri a marrone-rossicci; i rametti giovani, spesso pelosi, hanno, dalla parte opposta alla foglia, un cirro che permette alla pianta di attaccarsi ai sostegni. Foglie Le foglie, alterne e tondeggianti, hanno un robusto picciolo e la base incisa profondamente; sono tre-cinque lobate con l'incisione fra i lobi arrotondata; la superficie superiore è glabra, l'inferiore varia da molto pelosa a quasi glabra. Fiori I fiori sono riuniti in pannocchie opposte alle foglie; il calice è diviso in cinque piccoli lobi arrotondati; la corolla è composta da cinque petali, saldati fra loro all'apice, che formano una specie di cuffia che cade al momento della fioritura. Frutti Il frutto è una bacca tondeggiante od ovale di colore variabile da giallo a verde a rosso a quasi nero; la polpa è succosa e contiene uno-quattro semi piriformi di consistenza legnosa. Dove si trova Esiste in Italia in due varietà: una spontanea che si rinviene nei boschi della zona mediterranea, l'altra originata da successive selezioni e coltivata. La droga Le foglie e il frutto fresco o secco. Quando si raccoglie Le foglie si raccolgono in autunno, quando sono rosse, i frutti alla loro maturità, in agosto-ottobre. Come si conserva Le foglie si essiccano all'ombra e si conservano in sacchetti di carta o tela; i frutti (si preferiscano le varietà senza semi) si essiccano su graticci al sole o in forno a calore moderato; dopo l'essiccamento si separano le bacche dai peduncoli e si conservano quindi in cassette di legno.
Principi attivi: Principi attivi: tannini, flavonoidi, acidi organici. La Vite è una delle piante più note e sfruttate dall'uomo. L'uva è dissetante e rinfrescante, ha un elevato valore dietetico, è utile per cure depurative e ricostituenti; i decotti di uva passa sono emollienti per la tosse e le infiammazioni della gola. Dall'uva si ottengono vini e distillati alcolici di elevato potere tonificante ed energetico validi, a dosi moderate, per stimolare l'appetito e la digestione, la circolazione sanguigna e la diuresi. L'aceto di vino viene usato come aromatizzante e dissetante, rinfrescante e astringente intestinale; famosi sono gli aceti aromatici resi gradevoli per infusione di spezie ed erbe odorose; opportunamente diluito, l'aceto si impiega per lavare piaghe e ferite, fare impacchi sulle contusioni, ottenere tonici e lozioni di bellezza. A gocce, l'aceto fa cessare il singhiozzo, il suo odore intenso stimola i centri nervosi e favorisce la ripresa di chi ha perso conoscenza. Le foglie di una varietà della Vite, quella rossa, particolarmente ricche in polifenoli, hanno proprietà antinfiammatorie e protettrici dei capillari sanguigni utili per talune affezioni venose (per varici, emorroidi, eritrosi, geloni) e per le turbe della menopausa. Uso interno: le foglie. Per disturbi circolatori. Decotto - 4 g in 100 ml di acqua. Due-tre tazze al giorno. Uso esterno: le foglie. Per i geloni e i vasi superficiali dilatati. Decotto - 8 g in 100 ml di acqua. Fare impacchi sulle zone interessate. Avvertenza - Prima di cogliere le foglie di Vite occorre accertarsi che non abbiano subito alcun trattamento con prodotti chimici.