Vai all'elenco dei nomi latini - Vai alla scheda: prima - precedente - seguente - ultima

LE PIANTE OFFICINALI: Cucurbita pepo L.

Famiglia: Cucurbitaceae

Volgare: Zucca

Siciliano: Cucùzza di Spagna

Italiano: Cocuzza

Francese: Citrouille

Tedesco: Kürbis

Inglese: Pumpkin, Gourd, Squash, Vegetable marrow

Spagnolo: Calabaza comun, Calabacera


Proprietà officinali: Coloranti, Diuretiche, Emollienti, Lassative, Vermifughe, Vitaminizzanti

Descrizione: Portamento E' una pianta erbacea annuale; il fusto, strisciante sul terreno o rampicante, può essere lungo alcuni metri o essere corto come in talune varietà che hanno portamento cespuglioso; è coperto da peli rigidi, talvolta spinescenti, che lo rendono scabro al tatto. Foglie Le foglie hanno normalmente un lungo picciolo e sono ovali-oblunghe con la base cuoriforme e il lembo variamente inciso in lobi con apice acuto; sia il picciolo che le nervature principali hanno numerosi peli rigidi e spesso pungenti; la superficie superiore è spesso tomentosa per la presenza di peli morbidi e chiazzata da macchie irregolari biancastre. Fiori I fiori, separati, hanno i peduncoli a sezione pentagonale; i fiori maschili sono riuniti in fascetti all'ascella delle foglie e hanno il calice diviso in cinque sepali filiformi, i fiori femminili sono solitari; tutti hanno la corolla giallo-dorata a forma campanulata e divisa, nella metà superiore, in cinque lobi triangolari curvati verso l'esterno. Frutti Il frutto è molto variabile nella forma e nelle dimensioni a seconda delle varietà: da sferico e molto grande ad allungato o piriforme, con la superficie liscia o rugosa; nella polpa sono contenuti numerosi semi appiattiti con il contorno ovale marcato da un margine ispessito. Dove si trova Originaria dell'America latina, è frequentemente coltivata nelle varietà alimentari e ornamentali. La droga I semi. Quando si raccoglie I semi si ottengono in agosto-ottobre dai frutti giunti a completa maturazione; si aprono i frutti e se ne tolgono i semi che si lavano in acqua corrente. Come si conserva I semi, sbucciati, si essiccano al sole e si conservano in recipienti di vetro o di porcellana.

Principi attivi: Principi attivi: carotenoidi, mucillagini, sostanze pectiche (polpa); fitosteroli, olio grasso, melene, fitolecitina (semi). Il frutto della zucca è considerato, dai più, un'umile verdura buona per dare un po' di sapore, colore e corpo alle minestre di verdura, alla pasta e al riso; la polpa serve anche per fare marmellate, confetture e mostarde. Polpa e succo sono lassativi e diuretici; per uso esterno costituiscono delle maschere e delle lozioni forse un po' campagnole ma utili alla bellezza della pelle per la loro funzione ammorbidente e vitaminizzante. I semi della Zucca, tostati e salati, sono degli ottimi stuzzichini per l'appetito; freschi, forniscono un olio commestibile. La loro prerogativa medicamentosa più originale è quella di essere vermifughi, specifici contro la tenia o verme solitario. Questa proprietà è dovuta a un aminoacido, la cucurbitina, che paralizza il verme e ne provoca il distacco dalla parete intestinale. L'uso dei semi di Zucca a scopo tenifugo è ben tollerato e scevro da effetti secondari indesiderati, anche se l'effetto finale non è cosi certo come quello che si ottiene con la Felce maschio; rispetto a questa ha però il vantaggio dell'innocuità e della possibilità di ripetere il trattamento se l'esito è negativo. Uso interno: la polpa del frutto. Come lassativo. Succo - Una tazza al mattino a digiuno Uso interno: i semi. Per espellere la tenia. Polpa (dei semi sbucciati) - Da 20 a 60 g, mescolati con poco zucchero o miele, a seconda del peso corporeo e dell'età. Prendere tutta la dose in una sola volta a digiuno. Dopo 4 o 5 ore prendere un purgante oleoso o salino. Il medico darà dosi e modalità con maggior precisione