Famiglia: Styracaceae
Volgare: Benzoino
Siciliano:
Italiano:
Francese: Benjoin
Tedesco: Benzoebaum
Inglese: Benzoin
Spagnolo: Benjui
Proprietà officinali: Antisettiche, Aromatizzanti, Astringenti
Descrizione: Portamento E' un albero alto fino a 10-15 metri con un tronco diritto che raggiunge i 40-50 cm di diametro; la corteccia del tronco è di colore brunastro, mentre quella dei rami è rossastra e tomentosa per la presenza di peli stellati. Foglie Le foglie sono alterne, hanno un picciolo medio, il lembo è ovale-spatolato, l'apice è appuntito, il margine è dentellato da piccoli dentelli; la superficie superiore è verde scura, glabra e lucente, quella inferiore è vellutata e presenta la nervatura principale e quelle secondarie di colore rosato. Fiori I fiori, riuniti in grappoli disposti al termine dei rami o all'ascella delle foglie, hanno il calice diviso in cinque sepali verdi; la corolla è tubulare e divisa all'apice in cinque lobi lanceolati di colore bianco-rosato. Frutti Il frutto è una drupa di forma ovoidale appiattita di colore bruno-rossastro, contenente un nocciolo legnoso. Dove cresce Il Benzoino è diffuso in Indonesia: nella penisola malese, a Sumatra, a Giava e nel Borneo, dove è anche coltivato. La droga La resina. Come si prepara La resina si ottiene praticando delle incisioni profonde a forma di V nella corteccia del tronco e dei rami principali; da queste incisioni essuda un liquido che essicca all'aria; dopo cinque-sei mesi la resina si raccoglie staccandola per mezzo di un apposito coltello. Descrizione della droga II Benzoino si presenta sotto forma di masse costituite dall'essudato solidificato di colore giallastro, tenute assieme da una massa bruna che spesso contiene pezzi di corteccia.
Principi attivi: Principi attivi: resine, acido benzoico libero ed esterificato, derivati cinnamilici. Il Benzoino viene ampiamente utilizzato in profumeria e cosmetica e, nell'ambito farmaceutico, soprattutto per uso esterno. Esso possiede eccellenti proprietà odorose, e un ottimo fissatore di profumi e un efficace conservante di talune sostanze grasse di cui impedisce l'ossidazione. L'industria cosmetica ne sfrutta anche le valide proprietà astringenti e depigmentanti (per schiarire cioè le efelidi e macchie consimili della pelle). Preparati cosmetici contenenti Benzoino si utilizzano quando si vuole ottenere un effetto schiarente su pelli arrossate, deodorante e purificante. Queste ultime prerogative vengono anche sfruttate in dentifrici e collutori. In farmacia il Benzoino entra nella composizione di preparati utili per disinfettare piccole ferite della pelle e delle mucose, per i geloni, le ragadi del seno e le scottature. La droga è anche un rimedio specifico per alcune affezioni minori dell'albero respiratorio, alcune gocce di tintura nell'acqua bollente sono eccellenti per inalazioni balsamiche ed espettoranti in caso di raffreddore, irritazioni della gola, tossi catarrali. Per uso interno la droga viene utilizzata come espettorante. Uso esterno: la resina. Per le affezioni dell'albero respiratorio, per purificare gli ambienti. Tintura - 20 g in 100 ml di alcool a 80° (la droga macinata finemente va tenuta a macero per 10 giorni, agitando frequentemente). Alcune gocce nell'acqua bollente: inalarne i vapori. Uso cosmetico Per pelli arrossate e con efelidi. Latte di Venere - Sciogliere 1,5 g di tintura di Benzoino in 100 ml di acqua di rose. Applicare sulla pelle con un batuffolo di cotone.