Famiglia: Lauraceae
Volgare: Cannella
Siciliano: Cannèdda
Italiano:
Francese: Cannelier
Tedesco: Zimtbaum
Inglese: Cinnamon
Spagnolo: Canelo
Proprietà officinali: Antisettiche, Aromatizzanti, Astringenti, Carminative, Digestive, Stimolanti
Descrizione: Portamento E' un albero sempreverde che raggiunge, allo stato spontaneo, i 10-20 metri, mentre le piante coltivate vengono mantenute entro i 3-4 metri; il tronco è cilindrico o talvolta schiacciato e subquadrangolare, i rami sono lisci e di colore bruno-grigio. Foglie Le foglie, a inserzione opposta sui rami, hanno un picciolo corto, il lembo è ovale con la base normalmente arrotondata, l'apice è acuminato; la foglia è percorsa da tre o cinque nervature, la consistenza è coriacea; la faccia superiore è glabra, lucente e verde scura, quella inferiore è più chiara. Fiori I fiori, riuniti in pannocchie terminali o inserite all'ascella delle foglie, hanno un involucro, non differenziato in calice e corolla, diviso in cinque o sei lobi e saldato a tubo alla base; all'interno vi sono dodici stami, dei quali solo nove sono fertili. Frutti Il frutto è una bacca nero-violacea racchiusa alla base nei resti dell'involucro; è di forma ovoidale e contiene un solo seme. Dove cresce Originaria dell'isola di Ceylon, è da tempo intensamente coltivata sia nel luogo di origine che in altri paesi tropicali: isola di Reunion, Guadalupa, Guaiana, Brasile ecc. La droga La corteccia dei rami. Come si prepara La corteccia si ottiene attualmente, solo da piante coltivate: si tagliano i rami di due anni, si privano delle foglie e dei rametti laterali, si stacca la corteccia in pezzi lunghi 20-30 cm e si lascia asciugare per un giorno; si raschia poi all'esterno per togliere lo strato suberoso si inseriscono i pezzi di corteccia uno nell'altro e si essiccano all'ombra. Descrizione della droga La Cannella si presenta in bastoncini stratificati formati dalle cortecce bruno chiaro e lisce o quasi.
Principi attivi: Principi attivi: olio essenziale (in cui il costituente principale è l'aldeide cinnamica), resine, tannini, pectine. La corteccia di Cannella è usata per la preparazione di dolci, conserve, salse, condimenti, amari e liquori. L'industria dei profumi ne utilizza grandi quantità; quella farmaceutica ne sfrutta le proprietà aromatizzanti e coprenti. La Cannella inoltre, ricca di un prezioso olio essenziale, ha, a piccole dosi, proprietà stimolanti in generale; oltre a tonificare l'intero organismo, eccita specificatamente le funzioni digestive, espelle i gas che si formano nello stomaco e nell'intestino, accelera la respirazione e il battito cardiaco. I nostri avi sapevano molto bene che la Cannella ha anche proprietà oxitociche (cioè di far contrarre l'utero), utili quindi per frenare emorragie e regolare il flusso mestruale; esse sono state ampiamente sfruttate fino alla scoperta delle proprietà della Segale cornuta. In funzione degli oli essenziali che contiene, la Cannella ha proprietà antisettiche e vermifughe. Dosi elevate di Cannella possono provocare convulsioni. Per uso esterno la Cannella viene impiegata in preparati contro la tigna e come coadiuvante per disinfettare la cavità orale. A causa di possibili inconvenienti di surdosaggio, non è opportuno l'uso di preparati domestici di Cannella al di là dei sicuri e tradizionali usi alimentari. Oggi la Cannella si usa generalmente in farmacia per preparazioni con attività stimolante per uso interno ed esterno; nell'uso domestico trova impiego nei vini caldi come tonici e sudoriferi in caso di debolezza generale, raffreddore, influenza. Uso esterno: la corteccia. Per le gengive e le mucose orali ulcerate. Tintura - 20 g in 100 ml di alcool a 70° (a macero per 8 giorni). A gocce in un bicchiere d'acqua: fare sciacqui più volte al giorno.