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LE PIANTE OFFICINALI: Cassia fistula L.

Famiglia: Leguminosae

Volgare: Cassia

Siciliano: Càssia, Càssia fistula

Italiano:

Francese: Caneficier

Tedesco: Röhren-kassie

Inglese: Purging cassia tree

Spagnolo: Caña-fistola


Proprietà officinali: Lassative, Purgative, Regolatrici intestinali, Rinfrescanti

Descrizione: Portamento E' un arbusto o un albero alto 10-15 metri il fusto è corto e diritto, la corteccia è di colore grigio nei giovani esemplari, poi diventa rossastra o marrone scura; dal fusto partono numerosi rami che divergono verso l'alto e verso l'esterno. Foglie Le foglie sono paripennate, cioè hanno da quattro a sei paia di foglioline; queste sono ovali-lanceolate, hanno un corto picciolo, la loro base è arrotondata, l'apice è acuminato, il margine è intero; quelle inserite verso la base della foglia sono piccole, le altre sono gradualmente più grandi; la superficie superiore è verde lucente e glabra, quella inferiore è più chiara e, da giovane, è argentea per la presenza di una leggera tomentosità; la foglia adulta è tomentosa soltanto lungo le nervature. Fiori I fiori sono riuniti in racemi pendenti; il calice è composto da cinque sepali ovali con l'apice ottuso la corolla è costituita da cinque petali di colore giallo chiaro: di questi i due inferiori sono più grandi degli altri tre. Frutti Il frutto è un legume cilindrico lungo fino a 60 cm con il diametro di un pollice; contiene numerosi semi (40-100) immersi in una polpa e separati gli uni dagli altri da un setto trasversale legnoso. Dove cresce La Cassia è originaria o dell'Africa orientale oppure dell'India; attualmente è diffusa in tutte le regioni tropicali ed e largamente coltivata. La droga Il frutto. Descrizione della droga Il frutto si trova in commercio intero o in pezzi lunghi una decina di centimetri; e cilindrico, di colore marrone scuro quasi nero e presenta due linee longitudinali; all'interno e diviso da numerosi setti trasversali che limitano degli spazi contenenti ciascuno un seme immerso in una polpa di colore nero e di sapore dolciastro; talvolta e questa ultima parte che viene messa in commercio.

Principi attivi: Principi attivi: mucillagini, cassiaemodina, acido crisofanico, pectine, tannini, resine, acidi organici. La polpa contenuta nel caratteristico frutto della Cassia è dotata di una blanda azione lassativa che deriva dalla presenza di piccole quantità di sostanze antraceniche abbastanza simili, nella loro costituzione chimica, a quelle contenute nella Senna; per il sapore dolciastro caratteristico, è abbastanza gradita ai bambini che usano mangiarla togliendola direttamente dal frutto. La tradizione popolare tiene giustamente la Cassia in grande considerazione e la utilizza per preparare decotti e conserve a cui vengono normalmente aggiunti, a seconda delle preferenze, Tamarindo, mannite, miele, zucchero di latte. Questi preparati hanno soprattutto un' azione rinfrescante e regolatrice intestinale e sono particolarmente adatti ai bambini, ai convalescenti, agli anziani; possono essere presi, al limite, anche in caso di infiammazioni intestinali. La Cassia viene anche associata alla Senna per rendere meno drastica l'azione lassativa di quest'ultimo. Nelle normali condizioni d'uso, la Cassia è assolutamente innocua e ben tollerata; naturalmente è opportuno adottare le normali cautele che si devono usare in tutti i trattamenti a scopo lassativo, e cioè uso saltuario e non continuato; prudenza da parte di gestanti e nutrici. La Cassia si trova facilmente nelle farmacie dove si possono anche avere utili suggerimenti per la somministrazione ai bambini. Uso interno: la polpa del frutto. Per rinfrescare e regolare l'intestino. Polpa - 10-20 g a seconda dell'effetto e della sensibilità individuale. Come lassativo. Decotto - 10 g in 100 ml di acqua. Da due a cinque tazze nell'arco della giornata.