Famiglia: Sterculiaceae
Volgare: Cola
Siciliano: Cola
Italiano:
Francese: Cola
Tedesco: Kola
Inglese: Cola
Spagnolo: Cola
Proprietà officinali: Aromatizzanti, Astringenti, Cicatrizzanti, Diuretiche, Stimolanti
Descrizione: Portamento E' un arbusto o un albero alto fino a 20 metri con un tronco robusto che può raggiungere 50 cm di diametro; la corteccia, leggermente fessurata, è grigio-nerastra, i rami sono cilindrici con leggere costolature longitudinali, i germogli, sono pubescenti. Foglie Le foglie, alterne, hanno un robusto picciolo, nerastro alle estremità, lungo diversi centimetri; il lembo, ovale o ellittico, è ristretto a cuneo alla base e all'apice ha una punta sottile lunga uno o due cm; la consistenza è coriacea, il colore è verde-bruno superiormente e rossastro inferiormente; la superficie è glabra e sono ben visibili le nervature secondarie che non arrivano fino al margine. Fiori Le infiorescenze sono delle pannocchie poste all'ascella delle foglie e al termine dei rami; i fiori maschili hanno il calice diviso in cinque lobi che racchiudono gli stami; i petali mancano; quelli femminili hanno il calice più grande e più peloso. Frutti Il frutto è un follicolo, cioè una specie di legume che si apre lateralmente, lungo 10-20 cm, rugoso, rossastro; contiene una decina di semi subglobosi. Dove cresce Cresce nelle foreste africane dalla Sierra Leone al Gabon e, qua e là, anche nell'Africa orientale. La droga I semi, detti anche "noci di Cola". Come si prepara I frutti si raccolgono appena prima della completa maturazione: si aprono per estrarne i semi che si privano della pellicola che li avvolge; nei paesi di origine si usano freschi, per spedirli in Europa vengono essiccati al sole. Descrizione della droga I semi essiccati si dividono generalmente nei due o tre lobi che compongono ciascun cotiledone; i lobi hanno forma di spicchio, con una faccia arrotondata e due più o meno piatte, il colore è bruno.
Principi attivi: Principi attivi: caffeina, poca teobromina, tannini, sostanze catechiche, amido, oligoelementi. La noce di Cola ha spiccate caratteristiche amaro-toniche sfruttate nell'industria di bevande dissetanti, vini e liquori digestivi e stimolanti; l'industria farmaceutica utilizza estratti di cola come correttivi del sapore e dell'odore di preparati medicinali sgradevoli, sfruttandone contemporaneamente le efficaci proprietà salutari. La Cola è infatti soprattutto un tonico energetico come il caffe e il tè di cui contiene gli stessi principi attivi, tra cui, principalmente, caffeina e teobromina. L'azione della caffeina contenuta nella Cola viene modificata dalla presenza di altre sostanze che ne prolungano e ne addolciscono l'effetto stimolante rendendolo meno vigoroso di quello del caffe o della caffeina pura. L'uso della Cola risale alle popolazioni africane che la masticavano per attenuare la fatica, il sonno e la sete durante le lunghe marce e il trasporto di carichi pesanti. L'effetto tonico-nervino della Cola è superiore nella droga fresca: l'uso va quindi moderato. La Cola è utilissima alle persone esaurite e affaticate, a chi ha bisogno di un blando stimolo per il lavoro intellettuale, agli sportivi, ai convalescenti; eccita lievemente la frequenza cardiaca e attiva la funzione renale. La cola polverizzata viene usata nei paesi di origine come cicatrizzante delle ferite. Uso interno: le noci. Come blando stimolante nell'affaticamento fisico e mentale. Polvere - 1 g, in un'ostia, una o due volte al giorno. Infuso - 1 g in 100 ml di acqua. Una-tre tazze al giorno. Tintura - 20 g in 100 ml di alcool di 60°C (a macero per 10 giorni). Uno-due cucchiaini al giorno prima dei pasti.