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LE PIANTE OFFICINALI: Hamamelis virginiana L.

Famiglia: Hamamelidaceae

Volgare: Hamamelide

Siciliano:

Italiano:

Francese: Hamamélide de Virginie

Tedesco: Virginischer Zauberstrauch

Inglese: Witch Hazel

Spagnolo: Carpe


Proprietà officinali: Antinfiammatorie, Astringenti, Lenitive

Descrizione: Portamento E' un arbusto cespuglioso o un piccolo albero alto 3-5 metri; i rami sono spesso tortuosi, sottili e ricoperti da peli foggiati a forma di scaglia; l'aspetto generale ricorda molto quello del Nocciolo. Foglie Le foglie, inserite alterne sui rami, hanno un picciolo non molto lungo ricoperto spesso da peli stellati; il lembo varia da lanceolato a ovale a tondeggiante, l' apice è ottuso o arrotondato, la base è cuoriforme con i due lobi disuguali, il margine è inciso da numerosi denti arrotondati; la superficie inferiore è percorsa da una nervatura principale e da quelle secondarie molto pronunciate; tutta la foglia è pelosa, soprattutto lungo le nervature. Fiori I fiori sono riuniti in fascetti ascellari o nascono direttamente dai rami e dal tronco; si sviluppano in autunno o anche in pieno inverno; il calice è formato da quattro sepali lineari, vellutati e precocemente caduchi, la corolla ha quattro petali in forma di linguetta stretta, lunga e arrotolata a spirale prima della fioritura. Frutti Il frutto è una capsula che si apre in due alla sommità e contiene uno o due semi ovali con la superficie di un bel nero lucente, mentre all'interno sono di colore bianco farinaceo; sono commestibili. Dove cresce Originaria dell'America settentrionale, dal Canada alla Florida, è maggiormente diffusa in Virginia (da qui il nome della specie); è anche coltivata qua e là in Europa come pianta ornamentale per i suoi fiori che appaiono in inverno. La droga Le foglie. Descrizione della droga La droga secca si presenta con le stesse caratteristiche gia descritte per le foglie; il colore è bruno-verdastro nella pagina superiore e più chiaro in quella inferiore.

Principi attivi: Principi attivi: tannini, flobafene, acido gallico, olio essenziale, fitosteroli, amamelina, saponine. L' Hamamelide ha la proprietà di proteggere le pareti vasali (è quindi utile per le varici e le emorroidi), normalizzare la pressione sanguigna e soprattutto decongestionare l'apparato genitale, specialmente quello femminile con grande utilità nelle turbe della menopausa e nelle alterazioni del ciclo mestruale. Per uso esterno l'Hamamelide è perfettamente tollerata e costituisce la base di innumerevoli forme cosmetiche con funzione rinfrescante, astringente e decongestionante. Il distillato viene impiegato in lozioni leggermente alcooliche, tonici e lozioni dopobarba allo scopo di rinfrescare la pelle, prevenire e attenuare gli arrossamenti. Le tinture trovano impiego nella cosmetica capillare per frizioni sul cuoio capelluto con forfora grassa. Uso esterno: le foglie. Per arrossamenti cutanei, pruriti, piccole scottature e punture di insetti, infiammazioni emorroidali. Infuso - 2 g in 100 ml di acqua. Fare lavaggi, applicare compresse sulle parti interessate. Per detergere ferite in caso di emergenza. Tintura - 20 g in 100 ml di alcool a 60° (a macero per 8 giorni). Per le gambe gonfie, per le emorroidi. Pomata - Mescolare in modo omogeneo 90 g di vaselina filante e 10 g di tintura. Applicare sulle parti infiammate. Uso cosmetico Il distillato di Hamamelide, diluito con pari peso di alcool a 40°, è un ottimo dopobarba; l'infuso può essere utilizzato come tonico astringente per le pelli irritate e con couperose, per le mani e la zona delle palpebre. I bagni e i pediluvi con una manciata di foglie di Hamamelide rinfrescano la pelle e tolgono la stanchezza e il gonfiore delle estremità.