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foto di Carmelo Milluzzo |
Classe Reptilia
Ordine Squamata
Famiglia Gekkonidae
Specie Tarentola mauritanica (L.)
Morfologia Lunghezza 10 - 16 cm. Corpo depresso e robusto, coperto da tubercoli carenati; occhi ben sviluppati con pupilla verticale; cinque dita slargate, munite inferiormente di organi adesivi, con terzo e quarto dito unghiati. Colorazione variabile, generalmente bruna o grigia.
Ambiente Pareti rocciose, grossi tronchi, muri a secco e costruzioni, anche abitate.
Biologia Eccellente arrampicatore, svolge attività in prevalenza crepuscolare e notturna, ma anche diurna vicino i rifugi abituali. I maschi, territoriali, delimitano piccole aree come massi o settori di muri con tremiti della coda e ingaggiano tra loro furibondi combattimenti; in fregola emettono frinii di una certa intensità. Possono aversi due accoppiamenti annuali, a due mesi di distanza, in primavera e in estate. Vengono deposte due o tre uova tra fenditure rocciose, muri a secco, travi di legno eccetera. L’incubazione si protrae per circa quattro mesi. Si nutre di dermatteri, coleotteri, imenotteri, ditteri, isopodi, scorpioni e lepidotteri, che caccia per lo più in agguato, spesso vicino fonti di luce, invischiandoli con la lingua. La latenza invernale ha inizio in novembre e termina tra febbraio e marzo.
Distribuzione Europa mediterranea, Asia occidentale, Africa settentrionale.
Status Molto comune.
Predazione di un Lepidottero foto di Saverio Cacopardi |