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foto di Carmelo Milluzzo |
Classe Mammalia
Ordine Carnivora
Famiglia Mustelidae
Specie Martes martes L.
Morfologia Lunghezza testa-corpo 40 - 55 cm, coda 22 - 27 cm. Corpo e muso allungati, con zampe ed orecchie corte. Pelame marrone con macchia golare variante da un giallo pallido ad un arancione smorto. Coda molto folta in inverno. Dentatura tipica dei carnivori, con canini prominenti e denti ferini.
Ambiente Zone ricche di fratte e nascondigli rocciosi, da cui può allontanarsi considerevolmente penetrando nelle praterie steppiche e negli arboreti, fino alle periferie dei centri abitati. A differenza che in Italia e gran parte dell’areale, in Sicilia non è strettamente legata ai boschi, rimpiazzando la Faina (Martes foina L), qui assente, negli ambienti aperti o semiantropizzati che quest’ultima occupa nella Penisola.
Biologia Notturna, ma anche diurna in aree con densa copertura vegetazionale, si muove prevalentemente sul terreno, sebbene sia un’agilissima scalatrice. Cattura piccoli animali, in particolare roditori (Rattus, Apodemus, Pitymys) ed uccelli, uccidendo saltuariamente anche gatti e pollame; si nutre pure di frutta, soprattutto in autunno. Ghiotta di miele, può compiere razzie negli apiari. Solitaria al di fuori del periodo degli amori, marca il territorio con una secrezione della ghiandola anale e con le feci, abitualmente espulse su punti rialzati (massi, argini di strade, ecc.) ben visibili. Dispone di varie tane, adibite a riposo, allevamento della prole e rifugio temporaneo nei casi d’emergenza; se non rinviene grandi alberi cavi (come di norma negli Iblei), può insediarsi nei cunicoli abbandonati da istrici e volpi, tra le frane od in vecchi casolari. L’accoppiamento ha luogo nella tarda estate; nella primavera successiva vengono partoriti da due a quattro piccoli, svezzati a sei o sette settimane.
Distribuzione Europa ( eccetto l’estremo sud-est e sud-ovest), Asia occidentale.
Status Negli Iblei più comune di quanto si creda. In espansione numerica e d’areale.
Impronta foto di Carmelo Milluzzo | Fatte foto di Carmelo Milluzzo |