DIPARTIMENTO
DI BOTANICA
Università di Catania

Vegetazione igrofila nel fondocava foto di Saverio Cacopardi

Introduzione

L'alta Valle dell'Anapo offre l'esempio più significativo di un paesaggio vegetale notevolmente diversificato, tipico delle cave iblee.

In rapporto alle condizioni ecologiche (esposizione, pendenza, umidità, natura del substrato ecc.) profondamente diverse che caratterizzano i vari settori del canyon, la vegetazione più evoluta tende a distribuirsi in peculiari fasce parallele: una fascia marcatamente igrofila lungo l'alveo fluviale ed una mesofila lungo le pendici, in contrasto assai netto con la dominante termo-xerofila dell'altopiano.

Tale situazione si osserva attualmente solo nei tratti più integri, risultando ben più complessa là dove alle formazioni forestali climaciche sono subentrati aspetti di transizione, che si alternano e compenetrano in vario modo.

Sulla base di un semplice criterio fisionomico-strutturale, possono indicarsi come principali formazioni vegetazionali: il bosco ripario a platano orientale; il querceto sempreverde; la macchia bassa; la gariga; la prateria steppica.

Alle formazioni che più connotano il paesaggio generale vanno aggiunte comunità ad ecologia ristretta, spesso assai interessanti, che colonizzano ambienti particolari come le rupi, le pareti umide, i banchi calcarei affioranti, le sponde semisommerse, ecc.

Alle formazioni naturali sono intercalati rimboschimenti a pino d'Aleppo (Pinus halepensis Miller), più estesi sull'altopiano, e, nel fondovalle, coltivazioni tradizionali, costituite in prevalenza da aranceti, preesistenti all'istituzione della Riserva, e noceti, recentemente impiantati dall'Azienda Foreste Demaniali.