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foto di Carmelo Milluzzo |
Classe Mammalia
Ordine Rodentia
Famiglia Hystricidae
Specie Hystrix cristata L.
Morfologia Lunghezza testa-corpo 70 cm circa. Rivestito d’aculei bianchi e neri, di lunghezza variabile da 12 a 40 cm, sui fianchi e la regione posteriore del dorso; ricoperto di setole nelle rimanenti parti, con peli più lunghi e chiari sul capo, erigibili a mo' di cresta. Coda provvista di aculei tubolari. Zampe corte, munite di unghia molto robuste.
Ambiente Terreni rocciosi con estesi roveti ed arbusteti, boschi; durante l’attività notturna anche habitat più aperti, a vegetazione steppica, ed agrumeti.
Biologia Notturno, si nutre di vegetali, soprattutto parti ipogee come bulbi, tuberi, fittoni e rizomi. Quando si sente minacciato erige la criniera e gli aculei, che si distaccano facilmente con un tremito del corpo, ed emette un caratteristico crepitio con la coda. Si riproduce tutto l’anno, allevando due cucciolate. I piccoli, solitamente uno o due, vengono partoriti dopo circa novanta giorni ed allattati per un mese e mezzo. Le tane, articolate in una serie di cunicoli e camere per il riposo e la riproduzione, vengono scavate in terreni densamente coperti di vegetazione o nelle cavità rocciose. Durante l’inverno riduce i propri ritmi di attività, senza però entrare in un vero letargo.
Distribuzione Specie nordafricana, in Europa è limitata all’Italia, dove si ritiene sia stata introdotta dai Romani.
Status Inserita dalla Direttiva CEE 92/43 fra le 'specie animali d’interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa', sta espandendo il suo areale italiano verso nord, ai lati della dorsale appenninica. La popolazione siciliana è da un ventennio in ripresa.