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foto di Carmelo Milluzzo |
Classe Mammalia
Ordine Insectivora
Famiglia Erinaceidae
Specie Erinaceus europaeus L.
Morfologia Testa e corpo 225 - 275 mm. Fittamente ricoperto di aculei, eccetto che sul ventre, di colorazione variabile dal marrone al grigio biancastro, e su una stretta fascia del capo, che si diparte poco sopra l’occhio. Muso allungato, con denti in file continue.
Ambiente Specie ad amplissima valenza ecologica.
Biologia Svolge attività in massima parte crepuscolare e notturna. Prevalentemente insettivoro, cattura anche lumache, anellidi, rettili, anfibi e piccoli mammiferi. Se minacciato, si arrotola a palla. Costruisce un nido di foglie secche, generalmente sotto fitti arbusti, dove tra giugno e settembre, dopo una gestazione di cinque settimane, vengono alla luce da due a sette cuccioli, che restano nella tana per un mese. Va in letargo nei settori freddi o molto aridi dell’areale: in Italia ciò avviene fra novembre e marzo; in Sicilia, a quote medio-basse, rimane attivo anche in tale periodo.
Distribuzione Gran parte dell’Europa occidentale, Gran Bretagna ed Irlanda comprese, nord della Russia e Siberia occidentale.
Status Molto comune, sebbene particolarmente esposto a fattori di mortalità come l’investimento sulle strade e l’intossicazione da pesticidi.