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cartina
foto di Carmelo Milluzzo |
Classe Reptilia
Ordine Testudines
Famiglia Testudinidae
Specie Testudo hermanni (Gmelin)
Morfologia Lunghezza 9 - 20 (eccezionalmente 30) cm. Femmina più grande. Carapace fortemente convesso, con macchie nere degli scudi più estese di quelle gialle. Sul piastrone la pigmentazione nera forma due fasce pressoché continue, ad eccezione delle suture medio-ventrali e talora delle anali. Apice della coda munito di robusto astuccio corneo; due scudi sopracaudali; tubercolo conico assente. Maschio con coda più lunga e massiccia, estremità posteriore del carapace accentuatamente convessa e piastrone concavo (quasi piatto, invece, nella femmina).
Ambiente Negli Iblei frequenta zone a macchia, boscaglia caducifoglia, formazioni aperte di sughere ed anche agrumeti vicini ad estese siepi di rovo; più comune in prossimità di sorgive. Sui Nebrodi, dove raggiunge il suo limite altitudinale (1550 m), si rinviene spesso nella foresta caducifoglia mista, con dominanza di querce.
Biologia Attiva da febbraio-marzo a novembre, ha dieta prevalentemente erbivora, raccogliendo anche gasteropodi, diplopodi, rifiuti alimentari ed escrementi. Nei due periodi di attività annuale (dai primi di marzo a giugno e da fine agosto ai primi di ottobre) i maschi sono spiccatamente territoriali e manifestano forte aggressività anche nei preliminari dell’amplesso. Tra fine maggio e luglio vengono deposte gruppi di due - cinque uova, fino ad un totale di dodici, in due o più buche scavate alla base degli alberi. L’incubazione, affidata alla temperatura ambientale, si svolge in sessanta - centoventi giorni. Alla nascita i piccoli misurano 3 - 4 cm. L’ossificazione del carapace si compie in circa cinque anni.
Distribuzione Europa meridionale: Balcani, Italia meridionale e occidentale, Sicilia, Elba, Pianosa, Corsica, Sardegna, Baleari, Francia meridionale e Spagna orientale; introdotta altrove. Le popolazioni indigene di Sicilia appartengono alla sottosppecie nominale; saltuariamente è stata introdotta nell’Isola anche la sottospecie boettgeri (Mojsisovics), propria dei Balcani.
Status In netto declino, con popolazioni disperse e generalmente esigue. Localmente ancora comune negli Iblei.
foto di Saverio Cacopardi |