DIPARTIMENTO
DI BOTANICA
Università di Catania

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foto di Carmelo Milluzzo

Volpe

Classe  Mammalia

Ordine  Carnivora

Famiglia  Canidae

Specie  Vulpes vulpes  L.

Morfologia   Lunghezza: testa e corpo fino a 75 cm, coda fino a 45 cm. Muso appuntito, orecchie lunghe ed erette, coda folta con punta bianca, tenuta bassa. Mantello variabile, solitamente rosso scuro superiormente (brunastro chiaro durante la muta), bianco inferiormente; pelame più scuro sulla parte frontale delle zampe anteriori e talora sul collo ed il torace.

Ambiente   Per la sua spiccata plasticità ecologica, frequenta gli habitat più disparati, come boschi, zone rocciose aperte, campagne coltivate, agrumeti, discariche e periferie dei centri abitati.

Biologia   Eclettico onnivoro, si nutre di piccoli roditori, conigli, uccelli e loro uova, insetti, lombrichi, carogne e rifiuti (in Val d’Anapo rovista abitualmente fra le pattumiere predisposte per i visitatori), nonché, soprattutto in autunno, di frutta e bacche. Le razzie di pollame tradizionalmente imputate alla specie sembrano in realtà prerogativa di singoli specialisti. Di regola è più attiva al crepuscolo e durante la notte, ma dove non viene perseguitata si osserva facilmente anche in pieno giorno. Solitaria al di fuori del periodo degli amori, marca il territorio con depositi di urina dall’odore caratteristico e persistente. Si stabilisce in articolate tane sotterranee, dotate di più uscite e spesso ricavate sotto grandi massi o in gallerie scavate dalle istrici. I cuccioli, generalmente quattro o cinque, vengono alla luce fra aprile e maggio, dopo una gestazione di cinquanta - cinquantacinque giorni. Svezzati dopo sei settimane, rimangono con la madre sino all’autunno: in tale periodo d’apprendistato il tasso di mortalità è molto alto. La maturità sessuale viene raggiunta a dieci mesi.

Distribuzione   Europa (esclusa l’Islanda), Africa settentrionale, Asia temperata, parte dell’America settentrionale.

Status   Comune. In sensibile aumento nelle aree protette.