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DIPARTIMENTO
DI BOTANICA
Università di Catania


ARGOMENTI:

frontespizio
premessa
ambiente fisico
uomo e ambiente
flora
vegetazione
fauna
bibliografia
cartina


VEGETAZIONE

introduzione
bosco ripario
querceto sempreverde
querceto caducifoglio
macchia bassa
gariga
prateria steppica
arbusteti e roveti
vegetazione delle rupi
pareti umide
praticelli effimeri
comunità delle sponde
comunità acquatiche

Bosco ripario

Sulle alluvioni di fondovalle, ai margini del greto limo-ciottoloso del fiume, è insediato un peculiare bosco igrofilo, occupante una fascia ampia 10 - 50 m. Elemento fisionomicamente dominante di questa formazione è il platano orientale (Platanus orientalis L.), cui si accompagnano il salice comune (Salix alba L.), il salice pedicellato (Salix pedicellata Desf.), il fico (Ficus carica L.), il pioppo nero (Populus nigra L.), il pioppo bianco (Populus alba L.), l'orniello (Fraxinus ornus L.).

Nello strato arbustivo compaiono spesso l'oleandro (Nerium oleander L.), l'erba di San Giovanni caprina (Hypericum hircinum L.), il sambuco (Sambucus nigra L.), la tamerice (Tamarix gallica L.) e il biancospino (Crataegus monogyna Jacq.); in quello erbaceo, l'equiseto massimo (Equsetum telmateja Ehrh.), la melissa selvatica (Melissa romana Miller.), il gigaro (Arum italicum Miller), l'acanto (Acanthus mollis L.), la felce aquilina (Pteridium aquilinum (L.) Kuhn) e la falsa ortica flessuosa (Lamium pubescens Sibth.), che assume qui particolare significato fitosociologico.

Ricco anche il corteggio di specie lianose, come l'edera (Hedera helix L.), lo stracciabrache (Smilax aspera L.), la robbia selvatica (Rubia peregrina L.), il tamaro (Tamus communis L.), la clematide vitalba (Clematis vitalba L.) ecc.

Tale foresta riparia è riferibile al Platano - Salicetum pedicellatae Barbagallo, Brullo et Fagotto 1979, associazione esclusiva dell'area iblea.

Per le estese morie provocate da un morbo (il cancro colorato del Platano), manifestatosi nell'ultimo trentennio del Novecento, i plataneti insediati lungo il corso dell'Anapo, prima più densi ed estesi che in ogni altro analogo ambiente ibleo, si presentano oggi fortemente impoveriti e frammentati, soprattutto nel settore più a valle della Riserva.

Al di sopra dei 400 m, in ambienti che presentano condizioni di umidità meno stabili, il bosco ripario a platano orientale viene sostituito da quello a pioppo nero (Populus nigra L.), formazione ecologicamente meno esigente.


Plataneto
foto di Saverio Cacopardi
Saliceto
foto di G. Marletta
Platani e salici in contrada Mascà
foto di Saverio Cacopardi
Pioppi neri in autunno
foto di Saverio Cacopardi
Pioppo bianco
foto di C. Milluzzo