DIPARTIMENTO
DI BOTANICA
Università di Catania

Vegetazione delle rupi

Sulle pareti calcaree più scoscese si sviluppa un'interessante vegetazione casmofila, che viene ascritta al Putorio-Micromerietum microphillae Brullo & Marcenò 1979. Tale associazione è caratterizzata da specie piuttosto rare nel resto dell'Isola, come la putoria delle rocce (Putoria calabrica (L.f.) Pers) e l'issopo a foglie minuscole (Micromeria microphylla (Dum.-Urv.) Bentham), cui si accompagnano frequentemente il cappero (Capparis spinosa L.), la costolina levigata (Hypochoeris laevigata (L.) Ces., P. & G.), la vedovina delle scogliere (Scabiosa cretica L.), la silene frutescente (Silene fruticosa L. ssp. fruticosa), il fico selvatico (Ficus carica L.), la valeriana rossa (Centranthus ruber L.) e diverse endemiche e subendemiche come la perlina di Boccone (Odontites bocconei (Guss.) Walpers), il garofano delle rocce (Dianthus rupicola Biv. ssp. rupicola), la bocca di leone siciliana (Antirrhinum siculumMiller)

In alcune stazioni caratterizzate da buon ombreggiamento, l'associazione si arricchisce del trachelio siciliano (Trachelium lanceolatumGuss.), paleoendemismo ibleo che è stato rinvenuto esclusivamente sulle rupi di Val d'Anapo, Cava Grande del Cassibile e Cava d'Ispica.

In corrispondenza di cenge o costoni degradanti, il Putorio-Micromerietum microphyllae viene a contatto con altre formazioni di habitat rocciosi, come la macchia ad euforbia arborea (Euphorbia dendroides L.) e la gariga ad erica (Erica multiflora L.) ed elicriso (Helichrysum scandens Guss.), con le quali talora compenetra.

Putoria delle rocce foto di C. Milluzzo	Erica e rosmarino foto di Saverio Cacopardi	Issopo a foglie minuscole foto di Saverio Cacopardi

Aspetto a trachelio siciliano in una stazione ombreggiata foto di Saverio Cacopardi	Euforbie arboree alla sommità di un costone foto di Saverio Cacopardi