frontespizio
premessa
ambiente fisico
uomo e ambiente
flora
vegetazione
fauna
bibliografia
cartina
introduzione
bosco ripario
querceto sempreverde
querceto caducifoglio
macchia bassa
gariga
prateria steppica
arbusteti e roveti
vegetazione delle rupi
pareti umide
praticelli effimeri
comunità delle sponde
comunità acquatiche
In habitat rocciosi interessati da stillicidi ed acque percolanti, frequenti alla base dei dirupi, si sviluppa una vegetazione prevalentemente crittogamica, che possiede una struttura a due strati, con base briofitica e coltre pteridofitica, formata spesso da capelvenere (Adiantum capillus-veneris L.). Tale vegetazione è rappresentata da varie associazioni, ecologicamente e floristicamente ben differenziate: in Val d'Anapo la più diffusa è l'Eucladio-Adiantetum Br.-Bl. 1952, legato a stillicidi talora stagionali e caratterizzato da Eucladium verticillatum, sul quale si instaura un denso popolamento di capelvenere. E' invece raro e circoscritto ad ambienti di forra scarsamente illuminati, molto freschi ed umidi ma senza stillicidio, il Thamnobryo-Phillidetum scolopendrium Brullo & al. 1993, associazione in cui Thamnobryum alopecurum svolge ruolo di muschio dominante, mentre nello strato pteridofitico compare anche la lingua cervina (Phyllitis scolopendrium (L.) Neuman).
Capelvenere foto di Saverio Cacopardi |
Vegetazione a lingua cervina foto di C. Milluzzo |