frontespizio
premessa
ambiente fisico
uomo e ambiente
flora
vegetazione
fauna
bibliografia
cartina
introduzione
bosco ripario
querceto sempreverde
querceto caducifoglio
macchia bassa
gariga
prateria steppica
arbusteti e roveti
vegetazione delle rupi
pareti umide
praticelli effimeri
comunità delle sponde
comunità acquatiche
In ampi tratti della vallata si osservano aspetti vegetazionali strutturalmente riconducibili alla macchia bassa: spesso si instaurano in seguito a processi di degradazione delle foreste, ma possono anche rivestire significato di formazioni primarie.
Frequente, lungo le pendici, il Salvio-Phlomidetum fruticosae Barbagallo, Brullo et Fagotto 1979, dinamicamente collegato alla lecceta, cui partecipano vari elementi a distribuzione mediterraneo-orientale come la salvia cespugliosa (Salvia fruticosa Miller.), il salvione giallo (Phlomis fruticosa L.) e la ferula nodosa (Ferulago nodosa (L.) Boiss.).
L'euforbia arborea (Euphorbia dendroides L.) domina con la sua sfolgorante vicenda cromatica gli ambienti semirupestri più assolati: con essa, l'oleastro (Olea europaea var. sylvestris Brot.), il carrubo (Ceratonia siliqua L.), il lentisco (Pistacia lentiscus L.) ed altre specie sempreverdi della macchia mediterranea istaurano una formazione ascrivibile all'Oleo-Euphorbietum dendroidis Trinajstic 1974.
Nel fondovalle, in settori impervi ed ombreggiati o a contatto con la frescura dell'acqua, si rinvengono cespuglieti a bupleuro frutescente (Bupleurum fruticosum L.), alaterno (Rhamnus alaternus L.) e cornetta dondolina (Hippocrepis emerus (L.) P. Lassen), riferibili all'Hippocrepido - Bupleuretum fruticosae Brullo et al. 1993, associazione che può considerarsi vicariante mesofila dell' Oleo-Euphorbietum dendroidis.
Macchia a salvione foto di C. Milluzzo |
Macchia ad euforbia arborea foto di Saverio Cacopardi |
Macchia a bupleuro foto di Saverio Cacopardi |